Caso Cucchi: carabiniere al 118 la notte pestaggio:"Un detenuto sta male, ha tremori e non si muove" HD
L"audio che ascoltate fa parte delle decine di documenti "" cartacei e audio "" depositati dal pm Giovanni Musarò nel processo per la morte di Stefano Cucchi. È la notte tra il 15 e il 16 ottobre 2009. Stefano è in una camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di Tor Sapienza. Poche ore prima, nei locali della non lontana caserma Casilina, è stato pestato a sangue dai carabinieri Raffaele D"Alessandro e Alessio Di Bernardo, due dei militari che lo hanno arrestato per spaccio quella sera. Nella cella di Tor Sapienza, Stefano comincia a soffrire e mostrare le conseguenze delle violenze che ha subito. Avvolto in una coperta, trema. Non riesce a muoversi. Il piantone di guardia chiama la centrale operativa del 118 per chiedere l"assistenza di un"ambulanza. Che arriverà ma ripartirà vuota di Carlo Bonini