Il cielo di agosto 2016 HD
Con agosto torna l’affascinante appuntamento celeste delle ‘lacrime di San Lorenzo’, ovvero le meteore appartenenti allo sciame delle Perseidi. Quest’anno il massimo della loro attività è previsto nella notte tra l’11 e il 12, ma anche le notti tra il 10 e il 15 potranno essere adatte per dar loro la caccia. Nuvole permettendo, la loro osservazione sarà solo marginalmente disturbata dalla Luna, che in quei giorni apparirà solo per qualche ora dopo il tramonto. Le ore migliori per seguire il fenomeno sono quelle più tarde della notte, soffermandosi sulle regioni a nord est del cielo, in direzione della costellazione di Perseo. Le scie luminose che potremo osservare in quei giorni alzando lo sguardo al cielo sono prodotte da piccolissimi frammenti della cometa Swift-Tuttle che incrociano la nostra orbita. Entrando con grandissima velocità nell’atmosfera terrestre, queste particelle, grandi anche solo come un granello di sabbia, la ionizzano, creando le caratteristiche scie luminose. Ad aver avanzato per primo questa spiegazione è stato l’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1866, proprio basandosi sull’osservazione delle Perseidi. Diamo ora uno sguardo al cielo serale di agosto. Partendo da nord est, incontriamo la costellazione di Perseo, mentre spostandoci verso est troviamo l’Ariete e i Pesci piuttosto bassi sull’orizzonte. Alzando lo sguardo riconosciamo Andromeda e il Pegaso. Verso sud incontriamo l’acquario, il Capricorno e la splendida costellazione dell’Aquila, con la sua stella principale, Altair, luminosissima e alta in cielo. Con le stelle Deneb del Cigno e Vega della Lira, il triangolo estivo è praticamente allo zenit nella prima parte della notte. Verso ovest invece le costellazioni di Ercole, della Corona Boreale e in particolare di Boote, il bifolco, cominciano a declinare e abbassarsi sempre di più sull’orizzonte. Verso Nord, attorno alla stella polare troviamo L’Orsa Maggiore, il Drago, Cefeo, Cassiopea e la Giraffa. Per quanto riguarda i pianeti, il terzetto Mercurio – Venere-Giove terrà banco in questo mese: i tre corpi celesti, specie nella prima parte del mese, potranno essere osservati verso ovest, molto bassi sull’orizzonte, nel crepuscolo serale. Il 27 poi Venere e Giove saranno vicinissimi: ammirare la loro congiunzione molto stretta – la distanza angolare tra i due corpi celesti sarà molto minore del diametro apparente della luna – risulterà difficoltoso, vista la loro posizione, poco sopra l’orizzonte serale, a occidente. Poche ore di visibilità nel mesi di agosto anche per Marte e Saturno: li potremo scorgere sempre al calar della sera verso sud, per tramontare attorno alla mezzanotte a sud ovest. Nel corso del mese la loro distanza apparente si ridurrà, fino a raggiungere il massimo avvicinamento, e dunque la loro congiunzione, il giorno 25. Ma ad agosto si verificheranno altre belle congiunzioni che vedranno protagonista anche la luna: con Giove nelle sere del 5 e 6, ad ovest e la sera dell’11,
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