Forse Hitchcock era stato in Antartide: l’attacco degli skua HD

Nella base francese di Dumont D’Urville il mio alloggio si trova al Summer Camp e per raggiungerlo ci sono due modi. Il primo è quello di passare in mezzo a una pinguinaia seguendo il percorso delineato da una corda tesa tra paletti piantati in mezzo alle rocce e facendo attenzione a non disturbare i piccoli di pinguino che si radunano per sentire meno freddo; questo sentiero non è tanto agevole, si saltella da una roccia all’altra ed è facile scivolare, soprattutto quando c’è neve e non si sa se poggiando il piede si troverà una roccia o una buca piena di neve. L’alternativa è seguire la strada percorsa dalle motoslitte e dagli altri mezzi della base, ma in questo caso si è costretti a passare vicino a una coppia di skua. Grossi come gabbiani questi uccelli vengono qui in Antartide per riprodursi e quando hanno dei piccoli diventano aggressivi verso chiunque passi nella loro zona. Quando ti attaccano, gli skua puntano dritti alla tua testa, arrivano velocissimi e alle volte devi abbassarti per non essere colpito: il loro becco e le loro zampe fanno parecchio male anche quando si è protetti dall’equipaggiamento antartico (è il caso di dire che l’ho provato sulla mia pelle!). Solitamente uno dei genitori sta nei pressi del nido, vicino al piccolo che razzola indisturbato, mentre l’altro si posiziona su un’altura o una roccia in posizione di controllo su tutta l’area: mentre tu stai passando e magari ti soffermi un attimo a guardare il piccolo, ti arriva in picchiata alle spalle e alle volte devi essere veloce ad abbassarti per non essere colpito. In quei momenti hai proprio la sensazione di ritrovarti, all’improvviso, in una scena del film “Gli uccelli” di Alfred Hitchcock e quando ne esci, ti giri a guardare indietro, tiri un sospiro di sollievo e ti accorgi che hai il cuore in gola. PS: per dovere di cronaca devo anche dire che uno di loro si è pure divertito a fare il bombardiere; è partito da lontano, mi ha puntato e quando è stato sopra di me ha sganciato alla grande … ho dovuto lavare la tuta antartica (con i colleghi che ridevano e mi sfottevano).